Isola Palmaria (SP)  aprile-maggio 2015


Dal 15 aprile al 15 maggio sull’isola Palmaria (Portovenere – SP) è stata attiva anche quest’anno la stazione di inanellamento, operante nell’ambito del PPI [Progetto Piccole Isole].
Il Progetto Piccole Isole, iniziato 28 anni fa, ha l’importante finalità di monitorare qualità, quantità e condizioni generali dei migratori che ritornano in Europa a primavera, in particolare di quelli provenienti dalle aree a sud del Sahara. Sull’isola Palmaria questa stazione ha iniziato la sua attività primaverile all’inizio degli anni Novanta e funziona, sotto l’egida di ISPRA, grazie al contributo di un gran numero di volontari e con il coordinamento logistico del GPSO.
Quest’anno sono stati inanellati, tra l’altro, un cospicuo numero di Pettirossi e Balie, alcuni Succiacapre, un paio di Gheppi oltre alle consuete specie che arrivano in primavera quali Usignoli, Luì, Codirossi ecc.
Da segnalare una ricattura di Pettirosso Erithacus rubecula con anello svedese (!), quindi un soggetto che aveva già percorso il tragitto dalla Svezia ad un luogo a sud di Palmaria ed ora stava tornando a casa; una coppia di Balia dal collare Ficedula albicollis, specie non rara in assoluto ma decisamente poco diffusa e che ha nidificato l’ultima volta in Liguria, nella zona del monte Antola, a metà degli anni ottanta del Novecento;  due Luì bianchi Phylloscopus bonelli, anche questa una specie non rara ma piuttosto elusiva, catturata sporadicamente.


Luì bianco Phylloscopus bonelli

foto  Domenico Rosselli